A quali temperature e pressioni vengono testati i rubinetti ?
I test di pressione e temperatura per le attrezzature di rubinetteria sanitaria rispettano le norme e certificazioni vigenti. La temperatura e la pressione utilizzate per testare i rubinetti dipendono dalla loro destinazione d’uso e dall’obiettivo di ciascun test.
SOMMAIRE
La rubinetteria sanitaria su banco di prova
Comfort e sicurezza
Esistono diversi livelli di qualità per i miscelatori, miscelatori termostatici, miscelatori manuali e rubinetti semplici. La qualità dei tubi, dei flessibili, delle maniglie e dei materiali è certamente un criterio di qualità, ma non è l’unico. Il flusso e la temperatura dei rubinetti sono elementi fondamentali in termini di comfort. Le attrezzature di rubinetteria sanitaria devono funzionare con precisione e in piena sicurezza, specialmente per prevenire i rischi di scottature.
Inoltre, la rubinetteria deve essere in grado di resistere a numerose sollecitazioni.
Rispetto delle norme e certificazioni
Il marchio NF Certificazione apposto sulle attrezzature di rubinetteria sanitaria è un criterio essenziale per scegliere i propri prodotti. Un rubinetto certificato NF Rubinetteria Sanitaria garantisce l’utilizzo di prodotti di qualità conformi alle norme e regolamentazioni. Il marchio NF Rubinetteria Sanitaria assicura che i rubinetti siano stati testati nelle condizioni d’uso più estreme che si possono incontrare nella vita quotidiana. Per il fornitore e per il consumatore, queste prove di conformità rappresentano una garanzia di qualità e prestazioni.
Per rispettare le norme e certificazioni di qualità, le attrezzature di rubinetteria sanitaria vengono testate su banchi di prova prima e/o dopo la commercializzazione. Questi test permettono di misurare le prestazioni idrauliche di qualsiasi tipo di rubinetto o attrezzatura sanitaria, come: rubinetti semplici, miscelatori termostatici, miscelatori manuali, valvole, flessibili, tubi, ecc. Le pressioni e temperature utilizzate per testare i miscelatori variano a seconda del tipo di rubinetto e del tipo di prova eseguita.

I test di resistenza alla pressione
Per testare i raccordi sanitari si utilizzano diverse pressioni, a seconda dello scopo di ciascun test e dell’uso del raccordo.
Pressione e portata: qual è la differenza ?
La pressione e la portata dell’acqua in arrivo prima del contatore dipendono dalla rete pubblica.
- La portata rappresenta il volume d’acqua che circola nelle tubazioni in un determinato intervallo di tempo. Espressa in litri al secondo (L/s), litri al minuto (L/min) o metri cubi all’ora (m³/h), la portata è proporzionale alla velocità di circolazione dell’acqua e al diametro dei tubi, raccordi, valvole e rubinetti.
- La pressione dell’acqua sanitaria corrisponde alla forza esercitata dall’acqua sulle tubazioni. Espressa in bar, questa pressione è generalmente fissata a 3 bar dalla compagnia idrica. Una pressione di 3 bar è sufficiente, in linea di principio, per alimentare una casa di 2 piani.

La pressione dell’acqua dipende dalla distanza tra il serbatoio dell’acqua e il sistema di rubinetteria. Ad esempio, una casa situata a monte di una collina avrà una pressione dell’acqua inferiore rispetto a una casa situata a valle.
I sistemi alimentati a gravità funzionano come la rete idrica di casa. La pressione si misura in base all’altezza effettiva tra il serbatoio e il rubinetto. Se i rubinetti si trovano due metri sotto il serbatoio, il sistema è a bassa pressione (0,2 bar).
I tipi di rubinetti
La norma NF EN 200 specifica le caratteristiche e i requisiti tecnici applicabili ai rubinetti semplici e ai miscelatori manuali. Essa definisce il campo di applicazione dei rubinetti in base a 2 tipi di alimentazione:
- Tipo 1: la gamma di pressione varia da 1 a 5 bar
- Tipo 2: la gamma di pressione varia da 0,1 a 2 bar
Per verificare il funzionamento dei rubinetti, la pressione applicata differisce a seconda del tipo di rubinetto: I rubinetti di tipo 1 vengono testati a 3 bar I rubinetti di tipo 2 vengono testati tra 0,5 e 0,7 bar
Avete un progetto? Contattate i nostri esperti di banchi di prova
Pressione e temperatura in base al tipo di test
La pressione e la temperatura utilizzate per testare i miscelatori variano anche a seconda del tipo di test eseguito. Ecco i principali test utilizzati per la rubinetteria sanitaria:
Test di Tenuta
- Obiettivo: rilevare le perdite di un rubinetto
- Pressione: 16 bar a monte dell’otturatore / 4 bar a valle dell’otturatore
- Temperatura: inferiore a 30 °C
Test di resistenza alla pressione
- Obiettivo: verificare la resistenza meccanica del corpo del rubinetto
- Pressione: 25 bar a monte dell’otturatore / 4 bar a valle dell’otturatore
- Temperatura: inferiore a 30 °C
Test di resistenza a pressioni alternate
- Obiettivo: verificare la resistenza a sollecitazioni alternate di pressione
- Pressione: fino a 50 bar / 200 cicli
- Temperatura: inferiore a 30 °C
Durante i test di resistenza a pressioni alternate, i raccordi vengono sottoposti a una pressione idraulica interna variabile per un periodo specifico o fino alla rottura. I raccordi sono condizionati e mantenuti alla temperatura specificata per tutta la durata del test. Poiché i rubinetti sanitari sono soggetti a notevoli variazioni di pressione legate alla chiusura di altri apparecchi installati (elettrovalvola della lavatrice, valvola, ecc.), il picco di pressione può raggiungere i 50 bar / 200 cicli consecutivi al secondo.
Test di performance
- Obiettivo: verificare le prestazioni idrauliche secondo diversi criteri: portata, sensibilità e precisione di regolazione
- Pressione: 3 bar
- Temperatura: 15 °C per l’acqua fredda / 65 °C per l’acqua calda
Tutti i test di prestazione e di durata dei rubinetti vengono eseguiti a una pressione nominale di circa 3 bar. La pressione varia poi a seconda dei test da eseguire: da 2 a 4 bar nella maggior parte dei casi. La temperatura utilizzata per i test di prestazione e per la maggior parte dei test di resistenza corrisponde alla temperatura effettiva di utilizzo, ossia circa 15°C per l’acqua fredda e 65°C per l’acqua calda.
Buono a sapersi: Il decreto del 30 novembre 2005 stabilisce la temperatura di regolazione dei sistemi di produzione di acqua calda tra 55 °C e 60 °C per: Limitare i rischi sanitari legati alla proliferazione batterica. Ridurre il consumo energetico e idrico. Prevenire i rischi di scottature.
Se desiderate ulteriori informazioni sui test effettuati sui banchi di prova, scoprite il nostro articolo dedicato ai diversi punti di test di un rubinetto sanitario.

Scoprite altri articoli e consigli

Quali sono i metodi di test delle tubazioni nell’edilizia ?

Chi sono gli utenti dei banchi prova ?

Quali sono i principali test sui flessibili per rubinetteria sanitaria ?
